La Creative Knowledge Platform è un modello che apporta credibilità a un territorio attraverso la trasparenza, la tracciabilità dei prodotti tipici e il racconto delle proprie peculiarità e tradizioni.
Prima di sviluppare il concetto della Creative Knowledge Platform, circa tre anni fa è stata creata TRusTTM, una web app che ha l’intento di permettere alle piccole e micro imprese agroalimentari di tracciare fin dall’origine i propri prodotti, raccontandone ogni step del processo produttivo, in modo da dare informazioni ai consumatori riguardo al cibo che acquistano e per poterli rendere consapevoli delle proprie scelte e della tradizione associata ai singoli prodotti.

TRusTTM nasce quando ancora per tanti prodotti la legge non imponeva l’origine della materia prima sulle etichette. L’idea di questa web app è partita collaborando con alcuni piccoli agricoltori, con i quali abbiamo capito come talvolta le carenze legislative siano carenze sociali e di tutela del patrimonio agroalimentare.
Circa un anno fa ci siamo resi conto che il bisogno di raccontare, di tracciare, di comunicare non era solo un bisogno agroalimentare ma lo era anche per l’artigianato, la cultura e il turismo. Siamo quindi partiti da un sistema di tracciabilità agroalimentare fino ad arrivare a una piattaforma, che abbiamo denominato CKP (Creative Knowledge Platform – piattaforma delle conoscenze creative). La piattaforma è diventata una “Voce Digitale” per raccontare le conoscenze tradizionali e la bellezza di quei territori dove le conoscenze sono custodite. Ci riferiamo quindi ad aree interne, da alcuni definite svantaggiate ma, se aiutate con strumenti che ne sostengano e raccontino la sostenibilità, potranno anche loro intercettare flussi turistici. In queste aree “marginali” ci siamo resi conto della carenza di infrastrutture e della carenza di servizi che possono essere percepiti come sfavorevoli per un turismo di massa ma, se rivolti a un turismo meno invasivo e più dolce, possono essere leve di una proposta turistica distintiva. Questi territori trovano le loro eccellenze nei paesaggi naturalistici, nell’artigianato e nell’agricoltura, in luoghi culturali e artistici. Sono questi gli aspetti che più di ogni altro caratterizzano l’unicità e la peculiarità di queste aree, sui quali è possibile costruire un’offerta turistica perfettamente integrata con il territorio. La CKP vuole dare voce e opportunità ad aree che necessitano di questi strumenti per la propria sopravvivenza e tutela.
Come lo facciamo? Tracciamo ogni processo produttivo, sia esso artigiano o agricolo, diamo l’opportunità di poter raccontare il lavoro e la tradizione che si nasconde dietro una confettura di mirtilli piuttosto che dietro a un prodotto artigianale, dando la possibilità di rendere fruibili questi contenuti sul web, su un’app apposita e sui social network. Non solo geolocalizziamo su mappa e diamo la possibilità di descrivere e raccontare luoghi di interesse naturalistico, religioso, artistico-culturale ma tracciamo prodotti agroalimentari e artigianali; così da poter creare degli itinerari storici, naturalistici ed enogastronomici, in modo che il territorio abbia l’opportunità di promuovere delle esperienze per un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Con un po’ di orgoglio possiamo dire che oggi la nostra piattaforma è utilizzata anche dal Network delle Creative Cities Unesco, città designate dall’Unesco che si distinguono per tradizioni e creatività in differenti ambiti, dove abbiamo imparato a raccontare l’identità di territori così eterogenei a livello mondiale ma con un minimo comun denominatore: la sostenibilità.
Stefano Ravizza

Info: www.trusttm.com