L’estate scorsa si è svolta la prima edizione del festival Combin en Musique, felice combinazione di musica di qualità in luoghi suggestivi, come teatri inconsueti carichi di storia e cultura locale, presso il comune di Ollomont. L’idea nacque dall’incontro fra il sottoscritto, musicista genovese, frequentatore del paese dalla più tenera età, e Simona Oliveti, vicesindaco e assessore alla cultura di Ollomont. Appena all’inizio dell’estate è giunta la conferma dei contributi dell’Office Regionale du Tourisme, e l’entusiasmo nel poco tempo ha fatto il resto. Una sfida, e dunque un’avventura, che ha ottenuto un ottimo riscontro, portando in paese oltre trecento spettatori, coinvolgendo gli abitanti del territorio e il turismo locale, contribuendo a risistemare e a riscoprire alcuni luoghi significativi della valle, ricchi di valore naturalistico, paesaggistico, storico e culturale: sei concerti di alto profilo, dall’improvvisazione sperimentale alla musica classica, dalle tradizioni etniche al teatro musicale, si sono succeduti nel mese di agosto fino a inizio settembre, in sei palcoscenici tanto insoliti quanto affascinanti (l’Alpeggio di Tzesalle, la Conca di By, il vecchio albergo Italia, la casa alpina dei padri barnabiti, l’ingresso delle storiche miniere, un antico fienile). Sulla scia di questo successo al di là delle aspettative si è arrivati a replicare l’iniziativa in una seconda edizione, più ricca e di più ampio respiro, con una dozzina di eventi, che si allarga anche ai comuni di Valpelline e Doues e che si svolgerà dalla fine di luglio all’inizio di settembre di quest’anno.
Con l’idea di agevolare l’organizzazione pratica e burocratica di questo festival, con grandi possibilità di crescita ulteriore negli anni futuri, nasce l’associazione culturale Combin en Arts, su iniziativa mia e di altri soci da tempo coinvolti nelle attività culturali del territorio. Oltre al festival musicale l’associazione vuole diventare un riferimento per la valle, e magari per l’intera Comunità Montana del Grand Combin, per iniziative di stampo culturale, non solo musicali: mostre, spettacoli, conferenze, occasioni di incontro e condivisione, manifestazione di arte varia, laboratori didattici. L’associazione si prefigge di lavorare in stretto contatto con le istituzioni e le amministrazioni locali per contribuire sia alla crescita culturale del territorio che alla valorizzazione delle risorse locali. Come già testimonia Combin en musique, il rapporto con il territorio diventa il punto centrale degli obiettivi dell’associazione Combin en Arts: la parola Combin nel nome, oltre all’ovvia connotazione geografica, vuole proprio rimandare a una combinazione con l’ambiente circostante, quasi a darne una nuova prospettiva, o anche semplicemente a fare da pretesto per la scoperta o la riscoperta di un luogo, della storia e delle ricchezze del territorio, così come del patrimonio artistico e architettonico, e delle vive tradizioni culturali locali legate alla montagna.
Federico Bagnasco
Info: www.facebook.com/pages/category/Festival/Combin-en-Musique