Il 17 ottobre si svolge al Grand Place di Pollein (Aosta) il convegno Architettura e sviluppo alpino. Il mondo alpino si è trasformato nel corso del XX secolo con una velocità e una intensità tanto importante quanto alcune grandi aree dell’industrializzazione europea. Dapprima furono le ferrovie, poi la nascita dell’industria idroelettrica, poi alcune grandi avventure industriali e minerarie, quindi le grandi arterie di comunicazione europea e, infine, lo sviluppo dello sci e del turismo su larga scala. Tutto ciò è avvenuto, però, in un ambiente fragile, geograficamente e orograficamente complesso, dove il territorio investito dalla sviluppo è stato, tuttavia, di modesta entità: il resto sono foreste e montagne, ghiacciai e fiumi.
Il Convegno, promosso dall’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur, unitamente all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta, ha l’ambizione di coinvolgere un pubblico vasto e eterogeneo, presentando una progettualità specifica, che ha la capacità di considerare il territorio nel suo insieme, dimostrando come la qualità del costruito è elemento costitutivo fondamentale della qualità del paesaggio contemporaneo.