Davide Del Curto, Roberto Dini, Giacomo Menini (a cura di), “Alpi e architettura. Patrimonio, progetto, sviluppo locale”, Mimesis 2016, pp. 361, 32 euro.

“Il rapporto tra le Alpi e l’eredità costruita del XX secolo è il filo che lega gli scritti di questa raccolta”, racconta Davide del Curto, tra i curatori di “Alpi e architetture. Patrimonio, progetto, sviluppo locale”, assieme a Roberto Dini e Giacomo Menini. Un volume ricco di interventi dei maggiori esperti in materia che si interrogano sul futuro del costruito in ambiente alpino in un momento di forte cambiamento, in cui i vecchi paradigmi delle Alpi come “parco giochi d’Europa” sembrano tramontare in favore di nuove prospettive legate a progetti di sviluppo sostenibile e sharing economy. Un momento in cui la montagna, insieme al patrimonio del costruito, può cogliere nuove opportunità.
Tra la valorizzazione dei borghi alpini, il rilancio di stazioni turistiche in affanno, le nuove prospettive per rifugi e bivacchi e alcune esperienze vallive interessanti, il libro offre una panoramica completa sulle prospettive future dell’architettura di montagna.