«Come deve essere una Mappa di comunità?»: ecco la domanda di fondo che ha guidato l’incontro di giovedì 16 settembre scorso alla “Scuola Latina” di Pomaretto (Val Germanasca), in cui si è avviato un progetto volto alla realizzazione di una Mappa di comunità per questo Comune. Ospite della serata Manuela Ressent – coordinatrice di un’iniziativa analoga a Castel del Bosco in Val Chisone – che ha illustrato ai presenti il lavoro di mappatura che si sta portando avanti nel paese. Grazie alla sua esperienza sono stati messi in luce obiettivi e modalità di realizzazione e alcune possibili problematiche (relative alla costituzione di un gruppo, all’individuazione di un’area adeguata, alle modalità di indagine e alle varie fasi di lavoro), nell’intento di fornire qualche utile suggerimento per la futura esperienza pomarina.
Punto di partenza: prendere consapevolezza del proprio territorio per imparare a salvaguardarlo, domandandosi “che cosa mi piace o non mi piace del mio paese?“, “che cosa vorrei cambiare e/o trasmettere?”.
In tal senso, la costituzione di una o più mappe “tematiche” può permettere una conoscenza più approfondita del proprio paese, in cui “le persone sono la risorsa più importante”, perché tutto si origina “dalla loro esigenza di riappropriarsi del territorio in cui si vive”.
La Mappa – strumento grafico (ma non solo) – mira ad illustrare, anche secondo una lettura profondamente “affettiva”, il modo in cui una comunità percepisce se stessa rispetto al proprio patrimonio, fatto di elementi visibili-materiali (come le architetture, i luoghi storici e naturalistici), ma anche di conoscenze e di saperi – cultura immateriale – (tra cui la lingua di minoranza), e soprattutto delle relazioni che intercorrono tra di essi.
Il desiderio di realizzarla sottintende voler tentare di conservare un sapere condiviso nel quale tutta la popolazione si riconosce, per poi trasmetterlo alle generazioni future e a chi arriva “da fuori“, magari innescando processi di sviluppo e crescita maggiormente sostenibili e in sintonia con l’ambiente circostante.
Manuela Rosso

Per saperne di più o entrare a far parte del gruppo di lavoro: www.alpimedia.it/scuolalatina/