Recenti ricerche svolte sull’arco alpino italiano e, più in generale, sulle montagne d’Europa, mettono in luce un movimento di ritorno verso la montagna. Un movimento che non si può leggere solo da un punto di vista demografico – che comunque fa ben sperare in termini di ripopolamento – ma che va descritto e interpretato per i suoi caratteri sociali, culturali ed economici.
Su questo tema, il Comune di Bardonecchia, l’Associazione Dislivelli e il Club Alpino Italiano organizzano un incontro dal titolo “Ritorno alla montagna” il 28 luglio 2013, alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio del Comune di Bardonecchia.
All’incontro parteciperanno Roberto Borgis, sindaco di Bardonecchia, Mauro Varotto, presidente del Comitato Scientifico Gruppo Terre Alte del Cai, Federica Corrado, responsabile Area Ricerca Associazione Dislivelli, Luca Battaglini, professore alla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, Daniele Cat Berro, ricercatore presso la Società Metereologica Italiana, Vincenzo Di Gironimo, membro del Comitato Scientifico Gruppo Terre Alte del Cai. L’incontro sarà coordinato da Enrico Camanni, giornalista e scrittore.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro “La montagna che torna a vivere”, curato da Mauro Varotto, e pubblicato quest’anno per volontà del Comitato Scientifico Gruppo Terre Alte del Club Alpino Italiano, all’interno del quale sono stati raccolti i risultati di dieci progetti sostenuti dal Cai sul tema del ripopolamento nell’arco alpino italiano.
Tra questi dieci progetti, vi è anche quello svolto dall’Associazione Dislivelli, Novalp (Nuovi abitanti nelle Alpi). L’incontro sarà così l’occasione per presentare un video dal titolo “Ritorno alla montagna: la Valle di Susa si racconta” realizzato da Federica Corrado, Erwin Durbiano e Daria Rabbia sul caso studio specifico della Valle di Susa. Video che si configura non solo come una raccolta di informazioni sul territorio, una sorta di deposito di testimonianze vive della realtà territoriale, ma anche e soprattutto come una narrazione del territorio e delle sue dinamiche da parte di chi ha scelto consapevolmente di abitare in montagna, fuori dagli schemi tradizionali, per seguire le proprie aspirazioni, desideri e bisogni. I soggetti intervistati, nuovi abitanti della Valle di Susa e istituzioni locali, hanno espresso punti di vista, percezioni e visioni in relazione ai luoghi che abitano e che amministrano. In altre parole, un percorso filmato per andare oltre e riflettere sulle nuove modalità dell’abitare la montagna.