Il nuovo “Progetto Territoriale Svizzera” si preoccupa di sostenere per tutto il territorio un paesaggio di qualità, a partire dalla definizione confederale di 12 aree legate a specifici orientamenti strategici per lo sviluppo territoriale, la salvaguardia e la progettazione locale. Un progetto collettivo in cui credere, anche per la montagna, ma non solo.
Di Alberto Di Gioia

La capillare inchiesta sulle Comunità montane piemontesi che presentiamo in questo numero porta alla luce una situazione complessa e deficitaria, molto distante dalle perduranti rassicurazioni dei politici e anche dai sentimenti dei montanari, che – come molti italiani – stentano a immaginare un futuro diverso. Sono anni che si parla di svolta, ma nel nostro paese le curve non finiscono mai.
Di Enrico Camanni

Accompagnare la riduzione di personale e assecondare l’aumento di competenze e incisività delle CM sul territorio. Questo l’arduo lavoro che spetta all’Uncem Piemonte. Che, come racconta il suo presidente Lido Riba, dopo un anno terribile deve fare ora i conti con la realtà per salvare il salvabile e rilanciare il possibile.
Di Maurizio Dematteis

Due valli, una sola CM. Che deve inventarsi un futuro a causa della scarsità di finanze. E il suo presidente, Sandro Plano, suggerisce la strada dei progetti europei.
Di Maurizio Dematteis

La presidente Marina Carlevato lamenta la mancanza di risorse per trasformate la sua CM in agenzia di sviluppo del territorio. Nel frattempo gli agricoltori, che salutano il salvataggio dell’ente, attendono risposte precise per affrontare la nuova situazione.
Di Maurizio Dematteis