Un saluto a Marco Bagliani
È mancato Marco Bagliani, Professore ordinario presso l’Università di Torino e mebro del Comitato scientifico di Dislivelli. L’Associazione lo ricorda con affetto.
Associazione Dislivelli
![Un saluto a Marco Bagliani](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/giugno_agosto_2024/bagliani_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Un saluto a Marco Bagliani](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/giugno_agosto_2024/bagliani_thumb.jpg)
Parco Nazionale del Gran Paradiso: in auto tra le nuvole
Dopo 21 anni il Parco del Gran Paradiso cancella il progetto “A piedi tra le nuvole”: la chiusura estiva ai veicoli privati per 8/9 domeniche all’epoca apparve innovativa, quasi rivoluzionaria, un’idea di mobilità dolce. Oggi si torna a salire in automobile.
Di Claudia Apostolo
![Parco Nazionale del Gran Paradiso: in auto tra le nuvole](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/giugno_agosto_2024/nivo_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Parco Nazionale del Gran Paradiso: in auto tra le nuvole](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/giugno_agosto_2024/nivo_thumb.jpg)
Dislivelli.eu n. 120 aprile 2024
Quali sono i servizi essenziali per permettere a famiglie e piccole attività economiche di vivere in montagna? Abbiamo chiesto a colleghi ed amici di darci uno sguardo qualitativo su un tema attuale che merita maggior attenzione. Se si vuole dare un futuro di speranza alla montagna.
![Dislivelli.eu n. 120 aprile 2024](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/cover_thumb_aprile_2024.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Dislivelli.eu n. 120 aprile 2024](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/cover_thumb_aprile_2024.jpg)
Metroservizi
Vuoi rimanere nel club dei territori di montagna abitabili? Devi permettere ai vecchi e nuovi montanari di poter accedere a una gamma di servizi abbastanza larga da reggere il confronto con quella urbana. Pena l’esclusione. Lo rivela la nuova ricerca sui Metroservizi realizzata dall’Associazione Dislivelli.
di Maurizio Dematteis
![Metroservizi](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/22aprile/thumb_apert%C3%ACura.jpeg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Metroservizi](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/22aprile/thumb_apert%C3%ACura.jpeg)
Il metromontano
I nuovi abitanti della montagna non sono più calamitati dall’industria turistica ma si potrebbe azzardare che sia il suo contrario ad attrarli o mantenerli in quota, o meglio un mix di agricoltura, turismo, produzione culturale e molte altre cose.
di Enrico Camanni
![Il metromontano](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/cam_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Il metromontano](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/cam_thumb.jpg)
La metroformazione
Formont è un’agenzia di formazione professionale nell’ambito delle discipline alpine della Regione Piemonte. Un eccezionale strumento per cogliere quelle che sono le richieste formative che arrivano dal territorio. Ne abbiamo parlato con il presidente Roberto Vaglio.
di Maurizio Dematteis
![La metroformazione](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/vagl_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![La metroformazione](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/vagl_thumb.jpg)
Servizi giovani e giovani servizi
La terre alte per tornare attrattive devono darsi davvero da fare. Su tutti i fronti: dalla formazione alla mobilità alla residenzialità. Altrimenti il concetto tanto caro della montagna come luogo di fiaba e magia verrà meno.
di Mattia Baldovin
![Servizi giovani e giovani servizi](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/baldo_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Servizi giovani e giovani servizi](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/baldo_thumb.jpg)
Metropolitane montane
Abbiamo chiesto a Pasquale Mazza, attuale sindaco di Castellamonte e consigliere delegato di Città Metropolitana di Torino, di raccontarci il suo impegno nella promozione dei servizi per evitare la desertificazione dei comuni, migliorando in primis viabilità e trasporti.
di Maurizio Dematteis
![Metropolitane montane](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/mazza_thumb.jpeg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Metropolitane montane](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/mazza_thumb.jpeg)
Cura a domicilio
Per contrastare la periferizzazione dei territori montani bisogna promuovere una cultura della domiciliarità. È quanto professa La Bottega del Possibile, associazione di promozione di un sistema di welfare locale partecipato e di comunità.
Di Salvatore Rao
![Cura a domicilio](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/rao_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Cura a domicilio](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/rao_thumb.jpg)
Crescere i figli in montagna
Silvia Rovere, la combattiva sindaca di Ostana, ci racconta cosa vuol dire crescere tre figli nel piccolo comune della Valle Po. Dove al di là dei servizi quello che fa la differenza è capire il bello di poter stare su. Altrimenti è tutto inutile.
di Maurizio Dematteis
![Crescere i figli in montagna](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/rovere_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Crescere i figli in montagna](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/rovere_thumb.jpg)
Ali e radici
«Sono nata in un piccolo paese delle Alpi Cozie dove attualmente vivo. Ho studiato a Torino, Padova, Ecuador e Sudafrica. Penso sia fondamentale valorizzare le aree montane per mantenerne e possibilmente incrementare la popolazione residente».
di Margherita Dematteis
![Ali e radici](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/ghita_thumb.jpeg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Ali e radici](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/ghita_thumb.jpeg)
Di più e di meno
Risiedere in posti lontani dai grandi agglomerati urbani, si sa, comporta parecchi disagi. Ma il valore aggiunto rappresentato dall’atavico bisogno di adesione a una comunità e l’impegno prolungato a favore della collettività sicuramente sono un di più.
di Gianni Castagneri
Vivere in Valle di Viù
Posso permettermi di abitare quassù, dove i vicini e molti servizi sono distanti, perché, oltre a non avere figli da crescere, non ho bisogno di muovermi ogni giorno per lavoro.
di Riccardo Carnovalini
![Vivere in Valle di Viù](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/carno_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Vivere in Valle di Viù](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/carno_thumb.jpg)
Flussi alpini
Al problema dell’overtourism, cioè l’eccesso di turismo, si aggiunge la questione degli spostamenti nelle Alpi da parte di chi ci vive e lavora o studia. Laddove le condizioni del territorio lo consentono, c’è l’urgenza di trovare un’alternativa rispetto a una modalità ancora oggi in prevalenza basata sull’auto privata.
di Vanda Bonardo
![Flussi alpini](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/bona_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Flussi alpini](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/bona_thumb.jpg)
Gruppo giovani CAI
Stefano Morcelli vive in Valtellina da 31 anni, in un piccolo comune tra Bormio e Livigno: conosce bene cosa significa abitare le terre alte e ne ha particolarmente preso consapevolezza anche grazie al periodo degli studi passato in una città come Brescia.
di Luca Serenthà
![Gruppo giovani CAI](https://www.dislivelli.eu/blog/wp-content/themes/falkner/timthumb.php?src=https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/sere_thumb.jpg&h=280&w=490&zc=0&q=85)
![Gruppo giovani CAI](https://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_aprile_2024/sere_thumb.jpg)
I servizi metromontani per le famiglie
Lunedì 22 aprile 2024 a partire dalle ore 16 si terrà la presentazione della ricerca “Servizi Metromontani per le famiglie e le imprese delle terre alte” sostenuta dalla Fondazione CRT e realizzata da Dislivelli, presso la sala degli Stemmi della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Dai Caraibi alle Alpi: rocciatori edili del Bellunese
È solo guardando in alta quota che li si scorge. Una piccola comunità nel cuore del Nord Est si muove a ritmo di merenghe e parla spagnolo, ma conosce il territorio alpino più di chi in montagna è nato, ma ha imparato a guardare sempre e solo a valle. Sono i rocciatori edili dominicani, professionisti conosciuti e stimati da imprenditori e colleghi, che dal caldo caraibico dell’isola di Santo Domingo sono venuti a vivere e a lavorare sulle Alpi.
Di Monica Argenta
Le Parlate: trama e ordito di una comunità
Entracque, Valle Gesso. All’ingresso del paese uno striscione annuncia le Parlate 2010. Le Parlate non sono solo una delle tante rievocazioni drammatiche della Passione di Cristo, numerose in Italia, ma costituiscono anche un’occasione privilegiata per avvicinare i meccanismi della comunità in un momento di eccezionale mobilitazione che si ripete solo ogni cinque anni.
Di Irene Borgna
L’arte sulla cima delle Alpi
Sarà inaugurata il prossimo 13 giugno presso la chiesa di San Vigilio la mostra del collettivo artistico Meraner Gruppe “MG – Mountain Gallery”. Da allora fino al 20 settembre otto cime della conca di Merano ospiteranno altrettante opere artistiche realizzate intorno alla tematica del divino.
Di Giacomo Pettenati
Il futuro corre su un binario (lento)
Nella Valle del Lys, in Valle d’Aosta, la monorotaia diviene una soluzione di trasporto efficace per muoversi e lavorare in modo rispettoso della montagna. Si combatte così lo spopolamento e l’abbandono dei villaggi in quota, preservando le peculiarità ambientali e culturali della valle – fortemente connota dalla presenza antropica del popolo walser -, guardando a un turismo “dolce” e attento alle particolarità del territorio.
Di Roberto Dini
Konstruktif: architettura sostenibile nelle Alpi
Il Liechtestein bandisce un premio per promuovere l’architettura sostenibile nel contesto alpino. Il montepremi, pari a 50.000 euro, è riservato a tre progetti selezionati da una commissione internazionale che sceglierà, in due fasi di concorso, le nuove costruzioni e le ristrutturazioni più significative dal punto di vista del risparmio energetico.
Di Roberto Dini