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Dislivelli.eu n. 118 settembre-ottobre 2023

Dislivelli.eu n. 118 settembre-ottobre 2023

Il divide in montagna non è solo digital ma si può estendere a ciò che fa difetto nelle aree interne, mentre è alla portata di chi vive in aree non montane. E per superarlo oggi i diversi contesti montani sono chiamati a dare risposte differenti a seconda delle proprie strategie territoriali.

I tanti mountain divide della Metro-montagna

Cos’è che nella montagna rurale fa difetto, mentre è alla portata di chi vive in aree non montane? Ogni contesto montano oggi è chiamato a dare risposte diverse, così da adattare le sue strategie territoriali ai tipi di soggetti su cui intende far leva.
di Beppe Dematteis

Il frazionamento frena l’agricoltura montana

Oggi il frazionamento fondiario nelle zone montane o collinari rappresenta il vero divide per le aziende rispetto alla pianura. La soluzione è lo strumento dell’associazione fondiaria, da supportare e promuovere sui nostri territori.
di Francesco Pastorelli

Non ci si salva da soli: l’importanza della leva culturale

In Valle Stura di Demonte quattro piccoli comuni hanno avviato un progetto chiamato Distretto Montagna Futura, una strategia di sviluppo a base culturale su territori marginali, spesso sopiti perché poco stimolati, dove la cultura funge da strumento di comunità, di visione, di cambiamento.
di Silvia Bongiovanni

Casa dolce casa

Uno dei divide cui poco si pensa è quello della casa nei comuni alpini turistici. Luoghi meravigliosi destinati a diventare paradisi per giovani ricchi occasionali o anziani ricchi stanziali. Ma com’è possibile, se è possibile, costruire l’ambiente sociale di domani senza affidare le scelte al solo “dio denaro”?
di Federico Rial e Federico Chierico

Banda larga

I Comuni montani hanno la necessità di veder arrivare fibra ottica e segnali per internet ad alta velocità in tutti i territori. Delusi dal Piano Banda ultralarga del 2016, sperano oggi nel nuovo Piano di risorse del PNRR.
di Marco Bussone

La montagna che separa: quando il divide è un’opportunità

È necessario oggi leggere il mountain divide in modo articolato, in rapporto alle diverse categorie di persone che vivono la montagna, perché oggi quello che per alcuni costituisce un divario escludente per altri rappresenta una risorsa e una potenzialità.
di Andrea Membretti

Il Rifai Grand Tour: un sentiero capace di futuro

130 chilometri, 6000 metri di dislivello attivo e sette valli alpine percorse. Ma soprattutto l’incontro di realtà, persone ed esperienze capaci di dimostrare che c’è speranza, c’è fermento, e che una vita in montagna è possibile. Questo è stato il primo Grand Tour di una lunga serie che RIFAI vuole lanciare su Alpi e Appennini.
di Giulio Nascimben