Articoli

Di epidemie, villeggianti e seconde case

Uno degli insegnamenti di questa esperienza del Coronavirus potrà essere quello di avviare nuove forme di urbanità. Nelle seconde case in montagna trasformate da contenitori di posti letto per i weekend sulla neve a residenze part-time.
di Roberto Dini, Silvia Favaro, Eleonora Gabbarini

Montagna e sport ispirano l’arte

Mercoledì 12 febbraio 2020 si è tenuto a Chambéry un incontro tra artisti e sportivi per ragionare su un concetto centrale del Progetto Corpo Links Cluster: quanto montagna e sport possono ispirare l’arte?

Un territorio immaginato

Prima la diaspora bercetese per il mondo, l’abbandono e poi i ritorni della Babele demografica di “montanari per scelta”. E’ la storia di molti comuni montani del nostro paese raccontata da Maria Molinari nel suo libro ambientato a Berceto.
di Maurizio Dematteis

Paolo Cognetti: la montagna e il Covid-19

Il rapporto città-montagna nell’attuale periodo di emergenza dettato dal Coronavirus mette a nudo gli squilibri e ne sottolinea le differenze. In un’intervista a Dislivelli lo scrittore e amico Paolo Cognetti ci racconta il suo punto di vista.
di Andrea Membretti

Vivere in montagna al tempo del Coronavirus

Con l’emergenza Coronavirus qualche famiglia di turisti ha deciso di fermarsi. A me vederli qui in periodo diverso da quello consueto faceva sorridere ma anche pensare. Sarà stato così nel ’43 quando tanta gente scappava dalle città verso le montagne?
di Remigio Vicquery, b&b A barma drola di Estoul

Dislivelli.eu n. 103 febbraio-marzo 2020

Possono oggi i parchi diventare il luogo privilegiato per la sfida lanciata dai ragazzi dei Fridays for future? Lo abbiamo chiesto ad alcuni dei maggiori esperti nazionali sul tema.

Parchi per il futuro

Possono i parchi diventare il luogo privilegiato dove poter sperimentare e avviare la sfida lanciata dai Fridays for future? Sicuramente sì, perché sono la sintesi tra ambiente umano e ambiente naturale ed è li che è possibile avviare il cambiamento per esportarlo ovunque.
di Stefano Camanni