Articoli

Retoriche e Manifesti sulle aree interne

La capacità dei borghi di attrarre persone ha come condizione di partenza l’abbandono, il vuoto su cui innestare progettualità innovative. Il rischio è che non si raggiunga il cuore delle criticità che non può essere affrontato attraverso l’insediamento di nuove popolazioni temporanee, slegate da attività produttive localizzate.
di Giulia De Cunto, Veronica Macchiavelli, Enrico Mariani, Francesca Sabatini, Emidio di Treviri

L’occasione della peste suina

La peste suina è l’emergenza del momento di un film già visto che porterà alla solita guerra tra poveri. A meno che non la si usi come laboratorio per sperimentare un nuovo modo di co-gestire il problema evitando di operare solo attraverso divieti di stampo dirigista.
di Flavia Cellerino

Andare oltre il confine

Uno studio sull’Alta Vallarsa conferma come i processi di costruzione dei confini e delle “identità” si fanno più forti se le occorrenze sovralocali, come ad esempio le guerre nazionali, lo richiedono. Altrimenti rimangono sopite e scavalcate localmente dalle piccole pratiche economiche, sociali o anche più semplicemente ludiche.
di Luca Pisoni

Abitanti temporanei

Il progetto Abitanti Temporanei – Nuovi servizi di prossimità per aree montane resilienti vince il premio Creative Living Lab del Ministero della Cultura.
di Giulia Cerrato

Due anni di progetto per il legno piemontese di qualità

A due anni dall’avvio il progetto TracciaLegno fa un bilancio delle attività svolte. Un lavoro di rete volto a promuovere il legno piemontese di qualità con particolare attenzione alla sostenibilità e tracciabilità dei prodotti.
di Maurizio Dematteis

La felicità del lupo

Raggiungo Paolo Cognetti al telefono, mentre sta scendendo in auto da Estoul, in una giornata di inizio gennaio molto calda, da primavera inoltrata. Iniziamo a parlar del Covid per introdurre il suo nuovo romanzo appena pubblicato con Einaudi.
di Andrea Membretti