Articoli

Gary Hemming, l’alpinista che passò l’oceano

Il nuovo romanzo di Enrico Camanni racconta gli ultimi anni dell’iconico e maledetto alpinista californiano, zeitgeist dell’incendio del ’68, amico fragile capace di incarnare una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attualissima.
di Maurizio Dematteis

L’arte dell’essenziale

Esce un nuovo libro di Paolo Costa, filosofo e saggista, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Da alcuni anni si occupa dei significati filosofici della montagna, organizzando eventi pubblici e dibattiti, oltre che pubblicando diversi contributi sul tema.
di Andrea Membretti

Bio-avversità

Noccioleti, viti, meleti. Un viaggio all’interno delle monocolture agricole che tanto fanno male alla montagna. Accanto a piccole esperienze virtuose che valorizzano prodotti di qualità e la loro cultura.
di Maurizio Dematteis

Dislivelli.eu n. 116 gennaio-febbraio 2023

Dislivelli.eu n. 116 gennaio-febbraio 2023

È la fine della storia della monocultura dello sci invernale. Riscaldamento climatico, costi dell’energia, costi dei biglietti e neve da cannone la stanno mettendo in forte crisi. Si dovrà reinventare la montagna turistica invernale con il turismo dolce, collegando l’inverno all’estate e alle mezze stagioni.

Che cosa sta accadendo alla casa comune?

Molti oggi tendono a prorogare le risposte, a distogliere lo sguardo a difesa della propria “non negoziabile” comfort zone. Di certo la mutazione non è agevole, perché cambiare il nostro modo di pensare e le modalità del nostro stare al mondo non è facile. Eppure è necessario.
di Michele Nardelli

La metafora dello sci

In natura non c’è niente di perenne, e meno che mai nei progetti umani. Come per le piste di sci, che prima o poi bisognerà capire se ce le possiamo permettere. Si dovrà reinventare la montagna turistica invernale e integrare le grandi infrastrutture con il turismo dolce, collegando l’inverno all’estate e alle mezze stagioni.
di Enrico Camanni

Oltre la neve, cosa c’è?

Non esistono bacchette magiche o scorciatoie. Oltre la neve ci sono la conversione ecologica, una revisione antropologica profonda e la riprogettazione delle economie collegate al turismo di massa. Tutte tracce su cui lavorare.
di Federico Zappini