Digitalizzazione, turismo, mobilità sostenibile, innovazione e cultura sono i temi centrali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR – Italia Domani, che dopo due anni di pandemia, crisi economica, sanitaria e sociale (e climatica che ormai non ci abbandona più) porterà il nostro Paese a una nuova rinascita. Temi che da oltre vent’anni sono al centro del dibattito nazionale nell’ambito della rigenerazione urbana: dalle periferie delle grandi città, alle aree interne, rurali o montane che siano.
Con l’idea di favorire il diffondersi di nuove pratiche nelle aree montane di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, l’associazione NATworking APS in collaborazione con Dislivelli, ha dato vita al progetto Abitanti Temporanei. Un’occasione per portare la rigenerazione urbana in aree montane, incrementando le dotazioni delle Pubbliche Amministrazioni aderenti alla piattaforma NATworking, attivando spazi co-working, dove poter lavorare e studiare, che possano attrarre nomadi digitali e smartworker, ma che diventino soprattutto presidi territoriali quotidiani per le persone della valle, dove nascano percorsi di integrazione e sensibilità ambientale, per rendere i territori resilienti alle emergenze. Due i contesti di sperimentazione: il Comune di Saint Marcel in Valle d’Aosta e il Comune di Inverso Pinasca in Val Chisone, provincia di Torino.
Quello che vogliamo fare è invitare persone capaci ad abitare temporaneamente i luoghi dove insistono gli spazi della rete NATworking: immersi nella natura potranno usufruire del servizio di workation in cambio di competenze per aiutare la comunità a risolvere un problema. Un sistema di residenze “professionali” che verrà sperimentato attraverso una call: a partire dal 1° marzo 2021, infatti, sarà possibile rispondere agli appelli di PA ed enti gestori degli spazi NATworking, mettendo a disposizione le proprie competenze per un periodo di “scambio-lavoro”, compilando il form pubblicato su info.natworking.eu/abitantitemporanei.
Tra le istanze già raccolte ci sono la necessità di attrezzare spazi pubblici, incrementare la mobilità sostenibile favorendo spostamenti in bicicletta dei pendolari, l’educazione ambientale e alimentare per le giovani generazioni. Per affrontare queste sfide, presenti e future, sono diversi i professionisti e artisti che abiteranno temporaneamente i Comuni di Saint Marcel e Inverso Pinasca nei prossimi mesi, creando occasioni di formazione per il territorio ed eventi pubblici. Con l’Istituto di Architettura Montana e l’associazione Cantieri d’Alta Quota sarà attivato un workshop di co-design e autocostruzione nelle piazze dei due paesi; con la startup Hackustica saranno progettati e realizzati sistemi di isolamento acustico indoor per poter studiare e lavorare in sale comuni di rifugi e biblioteche. Con Dislivelli e Politecnico di Torino valuteremo l’impatto sociale che il pendolarismo ha sui territori proponendo soluzioni di mobilità dolce, che saranno sperimentate attraverso uno “Street Art Ciclotour“: gli artisti MrFijodor e CollettivoFX a bordo delle loro bici cargo attraverseranno i territori lungo le ciclabili metro montane realizzate e in via di realizzazione, realizzando opere di arte pubblica lungo il percorso. Con Onda Teatro e la Maison Des Anciet Remedes di Jovencan, costruiremo un erbario di comunità: non solo una catalogazione delle erbe spontanee del territorio, ma anche una raccolta di tradizioni ed usi, testimoniata attraverso il dialogo tra nuove e vecchie generazioni; ricette che verranno interpretate dalla Chef plant based Sabrina Steriti, in chiave zero waste food e impatto zero. Un’occasione per lanciare un messaggio fondamentale: riabitare il territorio, generando strategie di transizione ecologica.
Abitanti Temporanei – Nuovi servizi di prossimità per aree montane resilienti è tra i 37 vincitori del premio Creative Living Lab, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura. Seguite i canali social di NATworking per conoscere le opportunità del progetto.
Giulia Cerrato