Il piccolo comune di Balme, situato alla testata della Val d’Ala, nelle Valli di Lanzo, e recentemente diventato uno dei primi Villaggi degli alpinisti delle Alpi occidentali (Dal 2021 nuovi Villaggi degli Alpinisti e un nuovo partner, il Club Alpino Svizzero (bergsteigerdoerfer.org), è stato selezionato come regione pilota italiana nel progetto speciAlps2.
Il progetto speciAlp2, promosso dalla CIPRA e dalla rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” e finanziato dal Ministero federale tedesco per l’ambiente, ha lo scopo di trovare soluzioni nella gestione dei flussi turistici nelle località alpine. Il numero di persone alla ricerca di svago e rigenerazione nella natura alpina cresce continuamente. Tutto ciò non fa che aumentare l’impatto su ambiente e paesaggio, ma anche a peggiorare la qualità delle destinazioni sia per i turisti che per i residenti.
Le regioni pilota nell’arco alpino sono quattro: Alpi di Kamnik e della Savinja, in Slovenia, Parco naturale Tiroler Lech, in Austria, Bad Reichenhall in Germania e Balme in Italia. Balme è conosciuta per i suoi paesaggi di montagna e l’altopiano del Pian della Mussa che ogni estate attira migliaia di visitatori giornalieri, soprattutto nei fine settimana. Questo magnifico paesaggio è sotto pressione. Il Comune di Balme ha fatto un primo passo ormai quindici anni fa, regolamentando l’accesso all’altopiano e introducendo il parcheggio a pagamento. Nell’ambito di speciAlps2, attraverso un lavoro di gruppo che coinvolga i portatori di interesse e gli operatori locali, si vogliono fare ulteriori passi puntando a ridurre la pressione turistica, cercando di gestire i flussi di visitatori, in particolare quelli estivi, sull’altopiano.
Il progetto SpeciAlps2 si pone quattro obiettivi generali:
– Creare i presupposti per una rispettosa fruizione turistica dei delicati ambienti naturali alpini.
– Raccogliere e sviluppare esempi di buone pratiche di gestione dei flussi di visitatori in ambienti naturali alpini.
– Promuovere la cooperazione transfrontaliera nella regione alpina.
– Comunicare le linee guida della Convenzione delle Alpi come principi per i comuni e le regioni alpine.
Per CIPRA Italia – incaricata di animare e coordinare le attività della regione pilota di Balme – ridurre la pressione turistica cercando di gestire i flussi di visitatori, in particolare quelli estivi, sull’altopiano non è necessario solamente per proteggere fauna, flora, un ambiente sensibile e un paesaggio unico, ma anche per offrire agli ospiti una vacanza di qualità. I presupposti per migliorare ci sono: il Comune di Balme ha dimostrato con le azioni il suo impegno a favore di ambiente e paesaggio.
Essere meta turistica per camminate sui sentieri e giornate a contatto con la natura è una opportunità per un comune di montagna, ma nello stesso tempo una piccola realtà come Balme, con pochi abitanti e poche risorse, si trova a dover subire un turismo di giornata i cui effetti possono essere difficili da gestire.
Nel corso del progetto, che ha durata biennale 2021 -2022, sono previsti tre incontri internazionali tra le regioni pilota per il confronto e lo scambio di esperienze.
Francesco Pastorelli