Il 29 ottobre 2019, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, in via Melchiorre Gioia 37 a Milano, si terrà una giornata dedicata alle comunità e ai territori alpini per presentare i risultati e il processo di salvaguardia partecipata del patrimonio culturale alimentare avviato con il progetto Alpfoodway a cross-disciplinary approach to intangible cultural heritage.
L’agricoltura di montagna sta infatti diventando un’occasione preziosa per la salvaguardia del paesaggio, le sue produzioni, un’opportunità di sviluppo sostenibile e di sperimentazione. Ciò rende il patrimonio alimentare alpino un tema di grande attualità per i territori. E la cultura alimentare delle Alpi comprende pratiche culturali, agricole e sociali legate alla produzione, alla trasformazione e al consumo di cibo, saperi tradizionali legati alle tecniche di coltivazione, alla cura del paesaggio, all’allevamento, abitudini di consumo legati a particolari momenti rituali. I valori culturali sottesi alle pratiche e ai saperi rappresentano valori culturali comuni, ancora fortemente sentiti dalle comunità.
Alpfoodway ha individuato, nelle sei regioni alpine che partecipano al progetto (Italia, Svizzera, Francia, Germania, Austria e Slovenia), tratti e valori culturali comuni di forte coesione culturale e sociale, accompagnando le comunità del territorio in un processo di salvaguardia partecipata del patrimonio immateriale. Ha inoltre raccolto e messo a confronto le migliori pratiche di valorizzazione del patrimonio alimentare e avviato il processo di candidatura Unesco del Patrimonio Alimentare Alpino (www.alpfoodway.eu). Questo processo di identificazione, che è anche la prima misura di salvaguardia, ha portato a raccogliere gli elementi riconosciuti dalle comunità di Alpfoodway nell’inventario del patrimonio immateriale alpino “Intangiblesearch” (www.intangiblesearch.eu).
Il progetto Alpfoodway ha prodotto due importanti documenti:
– La Charta del patrimonio alimentare delle Alpi che, a partire da una definizione di patrimonio alimentare (che comprende la descrizione dei saperi, degli attori principali e dei meccanismi di salvaguardia attivabili), invita ciascuno, a seconda del proprio ruolo, a fare parte del processo di salvaguardia del patrimonio alimentare delle Alpi.
– Il Vision Paper che individua gli obiettivi e le prerogative comuni per l’attivazione di policy di salvaguardia culturale del patrimonio e di sviluppo economico delle aree alpine. Traccia le raccomandazioni utili per costruire relazioni virtuose in un’ottica di sviluppo sostenibile da un punto di vista sociale e ambientale.
www.alpfoodway.eu