Sarà inaugurata mercoledì 16 dicembre alle ore 17 presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Universitaria di Piazza Carlo Alberto, a Torino, la mostra fotografica “Sospensioni. Prove di decodificazione dell’Alta Valle di Susa contemporanea” curata da Cipra Italia.
La mostra, realizzata con il sostegno del Programma “Torino e le Alpi” della Compagnia di San Paolo, si inserisce in un percorso di sensibilizzazione culturale che intende considerare le Alpi come luogo di innovazione e fruizione sostenibile. Tale percorso ha avuto come punto di riferimento il territorio dell’alta valle di Susa, dove da due anni Cipra Italia organizza il Laboratorio Alpino per lo Sviluppo, una piattaforma di dialogo e confronto per i soggetti del territorio e non solo, valorizzando quanto di innovativo il territorio sta sperimentando. Dopo il laboratorio anche la mostra vuole costituire uno spazio e momento di riflessione per lanciare lo sguardo verso nuovi possibili sviluppi sostenibili.
Perché una mostra fotografica sull’Alta Valle di Susa? Occorre dire che non si tratta di una mostra fotografica sui panorami alpini o sulle alte vette che contornano la valle né di una mostra di denuncia su quelle criticità che peraltro sono presenti in questa come in altre valli alpine.
Siamo in presenza di uno dei luoghi più emblematici della contemporaneità, un intreccio di urbano e montagna, con i centri dell’alta valle storicamente segnati dalle logiche turistiche. Al contempo siamo in presenza di uno spazio estesamente intriso di enclave naturali, di incredibili montagne, di straordinarie testimonianze storiche e culturali.
Aspetti che oggi si giustappongono nel paesaggio contemporaneo della valle in modo apparentemente disordinato, ma che in realtà bene restituisce le logiche che stanno dietro la trasformazione del territorio.
Cipra Italia ha chiesto a tre fotografi di descrivere con i loro scatti questi contrasti, con i relativi effetti territoriali, culturali e sociali. I fotografi, Laura Cantarella, Antonio La Grotta e Simone Perolari hanno girato l’Alta Valle Susa nel corso dell’estate, incontrando persone del luogo e visitatori, percorrendo strade di fondovalle, sentieri e itinerari in quota, visitando borgate, alpeggi e centri urbani, cercando di cogliere con i loro obiettivi la contemporaneità del paesaggio alpino, dell’ambiente naturale, della cultura e dell’economia alpina. La mostra è curata da Antonio De Rossi, professore ordinario di progettazione architettonica e urbana presso il Politecnico di Torino mentre la Presidente di Cipra Italia Federica Corrado ha curato il coordinamento scientifico del progetto.
La mostra rimarrà esposta presso la Biblioteca Nazionale fino al 30 gennaio 2016. Successivamente la mostra sarà ospitata in diverse località della Valle Susa: Sestriere, Bardonecchia, Venaus ed Oulx.
Francesco Pastorelli