L’ultimo incontro in ordine di tempo che ha visto calare a Torino una cinquantina tra gestori di Luoghi e Satelliti della rete Sweet Mountains, si è tenuto il 19 novembre presso la prestigiosa sede del Castello del Valentino. Silvia Guerra ha presentato lo stato dell’arte della rete, con i suoi attuali 72 luoghi e 150 satelliti presenti sul sito www.sweetmountains.it, con i quali si offre al turista un servizio completo, capace di rispondere a molte e diverse esigenze, e che diventa oggi un prodotto interessante anche per future sponsorizzazioni.

L’importanza dell’implementazione e rafforzamento della rete Sweet viene chiarita dall’intervento di Enrico Camanni, che spiega come l’intero progetto si basi sui contributi dell’Associazione Dislivelli e dei soggetti privati. Per poter raggiungere una autonomia finanziaria ed essere economicamente sostenibile, Sweet Mountains deve crescere e deve farlo in tempi relativamente stretti. Per questo motivo lo staff di Sweet, per incentivare l’adesione, ha deciso di togliere la quota di adesione a tutte le nuove realtà che sono state contattate a partire da settembre.
Stefano Camanni ha illustrato il restiling del sito www.sweetmountains.it, richiesto e deciso per dare una maggiore visibilità a luoghi e satelliti con l’arco alpino occidentale suddiviso in 17 aree, ciascuna comprendente 2-3 valli, per premettere al visitatore di individuare subito l’area di interesse e di “aprire” un focus su di questa, potendo così scegliere tra luoghi e satelliti posti allo stesso livello di visibilità.
Nell’ambito di Sweet Mountains si sono sviluppati anche altri progetti (alcuni sono già terminati, altri sono in corso), incentrati sul tema del turismo responsabile: ReTour in Valpelline, uno studio di fattibilità, condotto da Simone Bobbio, Roberto Dini, Luca Gibello e Silvia Guerra, che, su esempio del Percorsi Occitani della Val Maira, propone una serie di percorsi tematici in Valpelline e l’istituzione di un Consorzio turistico. (Guarda il video). L’Indagine conoscitiva sul turismo artigianale nelle Alpi dell’ovest a cura di Maria Anna Bertolino, e un’Analisi sul web per la creazione di reti turistiche a cui lavora Federica Conti.
Maurizio Dematteis ha poi presentato tre collaborazioni in atto: quella con Slow Food per realizzare un progetto che permetta di accedere con più facilità ai prodotti di qualità della montagna attraverso i Luoghi della rete Sweet Mountains, la realizzazione con gli amici di Radio Beckwith di 12 reportage da 12 luoghi della rete Sweet Mountains in preparazione della serie di 12 puntate in radio, più 12 articoli, più podcast da condividere sui rispettivi siti, e la collaborazione con Alberto Giolitti creatore e gestore del sito Gulliver www.gulliver.it, che vanta circa 200/300.000 accessi mensili, per individuare una modalità che rimandi ai rispettivi siti.
Molte le proposte avanzate dai gestori di luoghi e satelliti presenti: dall’avviare una collaborazione con il portale di informazione turistica www.invalpellice.com, al coinvolgimenti degli ecomusei presenti sul territorio, dalla riproposizione della “Carta Sweet” per sconti e gadget.
Appuntamento tra sei mesi, sempre a Torino, per la valutazione dei risultati raggiunti e le nuove proposte.

www.sweetmountains.it