Sabato 19 alle ore 17 presso il Palco principale di Cheese, in Piazza Caduti della libertà, a Bra, si terrà l’incontro dal titolo “La montagna: volti e storie di chi la vive”. L’appuntamento, organizzato da Slow Food in collaborazione con il quotidiano nazionale La Stampa, il Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo e l’Associazione Dislivelli, proporrà un’immagine delle montagne da vivere e da scoprire, ma soprattutto da rispettare. Un breve percorso con alcuni protagonisti delle terre alte per leggerne la bellezza, le potenzialità e le unicità.
Enrico Martinet, giornalista de La Stampa, coordinerà gli interventi di Enrico Camanni, Vicepresidente di Dislivelli, Hervé Barmasse, guida alpina, Piero Gross, ex sciatore professionista, Manuela Ceruti, allevatrice e casara, Piero Roullet, ristoratore, Willy Fassio, tour operator.
Di seguito proponiamo il profilo dei relatori:
– Enrico Camanni, alpinista, giornalista e storico dell’alpinismo, è autore di numerose pubblicazioni sui temi della montagna. Attualmente è Vicepresidente dell’Associazione Dislivelli, con cui ha creato il progetto Sweet Mountains, una rete di rifugi, punti vendita, luoghi di ricezione delle Alpi aperti ai turisti che vivono la montagna in modo dolce e sostenibile.
– Hervé Barmasse, nato e cresciuto ai piedi del Cervino, in una famiglia in cui il mestiere di guida alpina si tramanda di padre in figlio da diverse generazioni. Impegnato in numerose attività: alpinista professionista e consulente aziendale nel settore outdoor; istruttore nazionale delle Guide Alpine; maestro di sci e di snowboard; scrittore e regista.
– Piero Gross, nato a Sauze d’Oulx, è stato uno dei protagonisti della Valanga Azzura, vincitore della Coppa de Mondo generale e della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1974, della medaglia d’oro nello slalom speciale alle Olimpiadi invernali di Innsbruck nel 1976 e di un argento e un bronzo iridati.
– Manuela Ceruti, figlia di un falegname di Borgosesia (Vc), laureata in economia, abbandona un lavoro in aziende private e università per raggiungere il marito Livio, giovane malgaro. A mille metri di altitudine, Manuela e Livio allevano vacche e capre vallesana e producono macagn a latte crudo (Presidio Slow Food). Un esempio di resistenza casearia.
– Piero Roullet, personaggio attivo nella vita culturale, turistica, gastronomica e commerciale della Valle d’Aosta. Patron dell’Hotel ristorante Bellvue di Cogne (Ao), che sotto la sua direzione ha visto numerosi cambiamenti strutturali e organizzativi: albergo completamente rinnovato, tre ristoranti (uno stella Michelin) e un negozio che danno lavoro a 64 persone. Nel 2010 ha fondato con altri 20 soci la cooperativa Les Jardin du Chateau che produce agricoltura biodinamica Valle d’Aosta.
– Willy Fassio è l’ideatore di Tucano Viaggi e Ricerca, agenzia turistica torinese che da oltre 40 anni organizza viaggi attenti all’ambiente e rispettosi delle comunità e delle tradizioni locali.