Massello è un piccolo comune di 61 abitanti distribuiti su 39 chilometri quadrati in Valle Germanasca, Provincia di Torino. E come molti altri nelle valli occidentali delle Alpi, a partire dall’inizio dello scorso millennio ha subito un rapido e pesante spopolamento, accentuatosi a partire dagli anni ’50, che ne ha messo a rischio la sopravvivenza della comunità locale, l’assetto ambientale e il patrimonio immobiliare.
Poi una decina di anni fa è stata aperta una foresteria. E improvvisamente si è verificata una lieve controtendenza, con l’arrivo, insieme ai turisti, di nuove imprese, residenti, qualche azienda agricola e addirittura delle nuove nascite. E ancora lavori di ripristino ambientale, ristrutturazione degli alpeggi e recupero dei sentieri di bassa valle.

Una coincidenza dettata dal caso? Sicuramente no, perché la Foresteria di Massello è un tassello fondamentale di un piano più generale, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, per la rivitalizzazione del territorio in termini di sostenibilità.
La struttura ricettiva, dopo una decina di anni di attività, è oggi conosciuta per la sua ottima accoglienza, ma soprattutto per essere un punto di animazione per gli abitanti locali e di incontro tra questi ultimi e i turisti. Una sala-biblioteca attrezzata di videoproiettore, infatti, permette alla Foresteria di Massello di animare serate con proiezione video, incontri e dibattiti aperti a tutti: clienti e non.
E grazie alla dotazione di collegamento a banda larga, ospita spesso seminari e workshop di professionisti e studiosi, che molto spesso vengono coinvolti in progetti locali.
Ma l’attenzione non è rivolta solo a residenti e studiosi, ma anche alle migliaia di turisti che ogni anno salgono a Massello in cerca di relax e attività outdoor. La struttura offre infatti la possibilità di avere delle camere singole o delle camerate per gruppi e una ristorazione effettuata da un giovane cuoco professionista “montanaro di ritorno” che utilizza rigorosamente prodotti della valle a km 0. E il territorio offre il collegamento a una fitta rete sentieristica, la Gta, nonché alla Via alpina. Un bike park con annessa scuola di mountain bike, un percorso di Nordik walking e una Zona pesca no kill.
La Foresteria di Massello riesce quindi a far incontrare le esigenze della comunità locale con quelle dei turisti e villeggianti. Rendendo possibile, come è avvenuto negli anni passati, la realizzazione di un corso per guide naturalistiche che ha licenziato 25 accompagnatori locali, oggi impegnati con i turisti di passaggio. O la creazione di un Gas di prodotti locali informale, realizzato attraverso i contatti della Foresteria, capace ogni anno di vendere oltre 20 quintali di patate di piccoli produttori della valle a villeggianti, locali o semplici turisti di passaggio.
Maurizio Dematteis
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Info: www.foresteriamassello.it