Per gli appassionati e gli studiosi, la biblioteca Luigi Gabba presso la sede della Sezione di Milano in via Duccio di Boninsegna è un punto di riferimento fondamentale. Ne è responsabile Renato Lorenzo. Monografie e guide trovano posto negli innumerevoli scaffali, classificate con precisione e conservate con dedizione. Tra notevoli donazioni e acquisizioni, la biblioteca è cresciuta in misura notevole fino a raggiungere gli attuali 15.000 esemplari. Il patrimonio bibliografico è costantemente aggiornato e comprende opere di letteratura alpina, guide di tutti i principali gruppi montuosi europei ed extraeuropei, manuali tecnici d’alpinismo e sci. Il catalogo è informatizzato e, tramite la Regione Lombardia, si è entrati a far parte del Servizio bibliotecario nazionale (SBN). Notevole è anche il fondo di 3.500 annate di riviste e periodici italiani e stranieri. Rilevante il fondo cartografico con 2.800 esemplari. Una sezione audiovisivi comprende oltre 200 titoli, come pure una fonoteca che raccoglie incisioni recenti e d’epoca, arricchiscono l’offerta. Di grande importanza e consistenza è l’Archivio storico, ricco di oltre 3.000 documenti. Nell’Archivio fotografico sono raccolte 55.000 immagini tra negativi, lastre di vetro, stampe in bianco/nero nonché a colori, diapositive, dedicate alle montagne di tutto il mondo e in particolare alle Alpi e alle Prealpi Lombarde, dalla fine dell’Ottocento a oggi. La biblioteca pubblica un interessante periodico curato dallo stesso Lorenzo, recentemente ampliato nei contenuti e migliorato nella grafica con la partecipazione della Commissione culturale.

Presso la sede della Società Escursionisti Milanesi a porta Volta, la biblioteca Castiglioni è ricca di più di 2300 voci (monografie, periodici, cartine, audiovisivi), che spaziano su tutti gli argomenti attinenti la montagna. E’ intitolata a Ettore Castiglioni, importante figura dell’alpinismo degli anni a cavallo tra le due guerre mondiali, scrittore di numerose guide alpinistiche, tra cui ben quattro della collana Guida dei Monti d’Italia ed ex socio della SEM e del CAI Milano, nonché membro del CAAI. Comprende libri di letteratura alpina, poesia, testi di geologia, biologia, antropologia, morfologia alpina, ecc. Sono disponibili inoltre tutte le più aggiornate guide alpinistiche su Alpi e Appennini e parecchie sulle montagne di tutto il mondo. Possiede inoltre la raccolta completa delle riviste che hanno fatto la storia della SEM e del CAI, Le Prealpi, La Rivista, Lo Scarpone. Tutti i volumi possono essere consultati nella sala della Biblioteca di cui si prendono cura i soci Enrico Barbanotti (responsabile), Ugo Gianazza e Giovanni Sacilotto. E’ sempre disponibile un personal computer per la ricerca. Una parte dei volumi (circa 1/3) può essere presa in prestito. Il catalogo è consultabile anche on-line. Per informazioni scrivere a biblioteca@caisem.org. La biblioteca è dotata di un catalogo informatizzato, consultabile anche online sul sito web della SEM, www.caisem.org.

La Biblioteca della Montagna presso il Palamonti del CAI di Bergamo offre oltre 7.000 libri sulla tematica della montagna, oltre 70 dvd, 20 riviste specialistiche, oltre 700 cartine topografiche, catalogo cartaceo, catalogo informatico facente parte di B.Evolution (Catalogo del Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo), consultabile anche all’indirizzo internet http://opac.provincia.bergamo.it . Offre inoltre consulenza bibliografica, consulenza per tesi di laurea, stage e tirocini per studenti dell’Università degli Studi di Bergamo, tessera personale per accedere ai servizi erogati dalle 250 biblioteche del Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo, servizio prestiti, servizio interprestito nel Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo, possibilità di prenotare libri presenti a scaffale nelle 250 biblioteche del Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo direttamente dal computer della propria casa, terminale a disposizione degli utenti per le ricerche e le richieste nel Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo, conferenze per la presentazione di nuove pubblicazioni, progetto ADA (Archivio di Documentazione Alpina). Infine da tre anni, una volta al mese, si riunisce presso la Sala Consiglio del Palamonti il Gruppo di lettura. Lo scopo è di confrontarsi sul libro di volta in volta letto a casa, chiacchierare di montagna e di libri e stare in piacevole compagnia. Il gruppo è aperto a tutti e la partecipazione è libera. La presidenza della Bibliotca è affidata a Elena Bigoni, vice presidente Massenzio Salinas.

Sezione Valtellinese di Sondrio. Numerose le attività di studio, cultura e divulgazione svolte dal 1970 al 2013 (corsi di formazione, convegni, pubblicazioni, scuole) svolte dalla storica sezione in collaborazione con l’Archivio Alfredo Corti. Un sito web è stato creato con il materiale dell’archivio fotografico del grande fotografo, scienziato, alpinista che è stato anche direttore a Torino del Museo Nazionale della Montagna. Molte le foto donate dalla famiglia (www.archiviocorti.it), ancora in continuo ampliamento. A partire dal 1873, quando venne edita la Guida alla Valtellina di Fabio Besta (ristampata nel 1884 e nel 1987), anche le pubblicazioni della Sezione Valtellinese sono state numerose. Citiamo le principali fra le più recenti: “Cento anni della Sezione Valtellinese” di Luigi Livieri,1972; “Montagne di Valtellina e Valchiavenna”, 1982; l’Annuario della Sezione curato da Guido Combi, volume di circa 200 pagine di cultura alpina (29 volumi), dal 1985 fino ad oggi; “Laghi alpini di Valtellina e Valchiavenna” di Mario Pelosi, 1993; “Dal Corno Stella al K2, storia dell’alpinismo valtellinese” di G. Miotti, G. Combi, G.L. Maspes, 1996; “Identità e ruolo delle popolazioni alpine fra passato, presente e futuro” (Atti del convegno), 1996; Catalogo della mostra della montagna e dell’alpinismo nel 125° della Sezione, 1996; 1997: Guido Combi – “La scuola di alpinismo e sci alpinismo Luigi Bombardieri”. 1998: “Una montagna di fotografie” di Antonio Boscacci, catalogo della mostra Archivio Corti, 1998; “Punte e Passi” di Bruno Galli Valerio, a cura di Antonio Boscacci, 1998; “Le montagne in poesia e narrativa” in 3 volumi, a cura di Enrico Pelucchi, 2005, 2006 e 2009.
Mostre: Mostra della montagna e dell’alpinismo – 125° di fondazione del CAI Valtellinese, 1996; Paolo Punzo: pittore- alpinista, con catalogo di Mario Pelosi, 2001.
Convegni: Aree protette e turismo, 1993; Il sentiero, la mulattiera, la strada, la superstrada, 1993.

La Fondazione Luigi Bombardieri di Sondrio fa parte della Sezione Valtellinese del CAI e svolge un’intensa attività culturale. Convegni: “L’immaginario alpino, esplorazioni nella letteratura d’ambiente montano”, con pubblicazione degli atti, 2003; “I segni del sacro sulle montagne”, 2006; “Paesaggio ed economia”, 2008; “Montagna assassina?”, 2010. Pubblicazioni: “Le architetture dell’anima – La montagna nell’arte”, di Pietro Pac, 2002; “Luigi Bombardieri: una vita per l’alpinismo”, curato da Guido Combi, 2007; “Alpi Orobie Valtellinesi, montagne da conoscere” a cura di Guido Combi, 2011. Mostre: “Vittorio Sella in Valtellina 1885 – 86 – 87”, mostra fotografica curata da Mario Pelosi, 1988. Film: 2000 – “L’incontro”, audiovisivo per l’avvicinamento dei giovani alla montagna, regista Vittorio Moroni, 2000. Corsi: Corso di geobotanica alla Capanna Marinelli, prof. Augusto Pirola. 1978; 2005: “Conoscere il paesaggio, per i docenti delle scuole della provincia”, con cd, 2005; “Il paesaggio costruito, per i docenti delle scuole della provincia”, 2011. Concorso: “Fai conoscere il tuo paesaggio”, per le scuole elementari, medie e superiori, 2005. Interessante anche il progetto pilota Scuola e montagna: “La montagna che fa scuola e La scuola va in montagna”, con lezioni di esperti ed esplorazione-conoscenza guidata del territorio. A cura di Guido Combi è stato infine predisposto un indice degli Annuari dal 1948 al 2011 e dei Notiziari del 1975, 1976, 1982, 1983.

Museo della Montagna, CAI Lecco. Sito al secondo e terzo piano della Torre Viscontea, promosso dalla Sezione Lecchese del CAI “Riccardo Cassin”, il museo della montagna e dell’alpinismo lecchese è in fase di sistemazione e ampliamento per le continue donazioni spontanee da parte dei soci e cittadini di materiale d’epoca: fotografie, vecchie attrezzature e reparti dell’attività alpinistica. Il museo ricorda le imprese di personaggi di spicco quali Cassin, Ferrari, Mauri, Bonatti, Oggioni, Castagna, Vitali, Dell’Oro Boga, ecc. Attualmente è aperto grazie ai volontari CAI in occasione di particolari iniziative cittadine. L’ingresso è libero. Si possono visitare due sale, una allestita con una serie di pannelli che illustrano, con testi e fotografie, i momenti salienti dell’alpinismo lecchese, l’altra arredata con materiali alpinistici d’epoca e con moltissimi cimeli di varie spedizioni extraeuropee lecchesi.

Sede Centrale. L’archivio è composto dalla serie completa dei verbali dei consigli direttivi e da una gran quantità di documenti, lettere e resoconti di estremo interesse, ma in ordine sparso. Questa documentazione, ritenuta dispersa a seguito dei travagliati trasferimenti della Sede centrale fra Torino e Roma (1929) e fra Roma e Milano (1943), nel 2005 è stata casualmente rinvenuta in un magazzino alla periferia di Milano. Questo prezioso patrimonio storico ha consentito allo studioso Stefano Morosini di effettuare un laborioso spoglio, sfociato nella pubblicazione del libro “Sulle vette della patria” (Franco Angeli ed., 2009). Presso la Sede centrale, in via Petrella, ha sede anche la Cineteca del Cai diretta da Piero Carlesi per il noleggio dei film di montagna alle sezioni che ne fanno richiesta.

Il Centro Studi Valle Imagna è impegnato a Bergamo nella formazione di un archivio di immagini sulla valle e i territori limitrofi della montagna bergamasca. Il Centro pubblica da anni interessanti volumi fotografici sulla vita e le tradizioni montanare, con precisa volontà di studio e conservazione.

Gente di Montagna è un’associazione per la promozione sociale nata nel 2002, formata da persone che, provenendo da esperienze significative in campo culturale, formativo e tecnico, hanno formato un gruppo impegnato nella promozione della cultura e delle tradizioni delle valli alpine e nella valorizzazione dell’ambiente nelle terre alte. Contatti: http://www.gentedimontagna.it/http://www.facebook.com/gentedimontagnahttps://vimeo.com/gentedimontagna/videosinfo@gentedimontagna.itgentedimontagna2012@gmail.com Le pagine dedicate a video e documentari raccolgono le produzioni dell’Associazione Gente di Montagna. I video sono parte integrante dei progetti e delle ricerche del gruppo.

Il Progetto Modisca (Montagne di scatti, Centro documentazione sull’alpinismo e la montagna lecchese) è stato avviato dalla Comunità montana del Lario Orientale per mettere in rete (www.modisca.it) le immagini e le voci dei grandi e meno grandi alpinisti del passato. Si pone l’obiettivo di conoscere, promuovere, salvaguardare, valorizzare il patrimonio di carattere storico, culturale, sportivo, economico sociale, diffuso su tutto il territorio e che trova nelle Grigne il suo territorio di elezione. Tutti sono invitati a collaborare, diventando protagonisti di questa cordata virtuale.

Alcuni archivi, gestiti dai volontari, vanno considerati centri di eccellenza a disposizione della comunità. Da poco tempo diversi di questi archivi sono rintracciabili nel nuovo catalogo on-line dell’Area Documentazione del Museo Nazionale della Montagna. Per consultarli occorre connettersi con il nuovo portale http://mnmt.comperio.it/ basato sull’OPAC Discovery NG della Comperio.

Abbiamo realizzato questa ricerca con la gentile collaborazione di Enrico Barbanotti, Guido Combi, Giuseppe Ferrario, Renato Lorenzo, Massenzio Salinas ai quali questo incomparabile patrimonio è stato affidato dal Club Alpino Italiano e con gli amici di Gente di montagna, gruppo impegnato nella promozione della cultura e delle tradizioni delle valli alpine.
Roberto Serafin