Nel programma di restituzione dei risultati della ricerca NovAlp nei luoghi delle indagini, il volume “I nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo”, curato dai nostri soci F. Corrado, G. Dematteis e A. Di Gioia per l’editore Angeli, è stato presentato da Dematteis, Di Gioia e Durbiano il 7 maggio a Pieve di Cadore e l’8 maggio a Udine.
A Pieve di Cadore, grazie a Ester Cason Angelini (Fondazione Giovanni Angelini di Belluno), che ha introdotto il tema, la presentazione è stata ospitata nella sede della magnifica Comunità di Cadore, con la partecipazione del Presidente Renzo Bortolot. A Udine la presentazione è stata organizzata da Mauro Pascolini, nella sala convegni del Dipartimento di Scienze umane da lui diretto, con la collaborazione della Comunità montana della Carnia, rappresentata da Patrizia Gridel e del Club Alpino Italiano Friuli Venezia Giulia, rappresentato da Antonio Zambon.
In entrambe le occasioni ci sono stati numerosi interventi da parte del pubblico, principalmente persone locali, che hanno testimoniato il loro vivere quotidiano a contatto con esperienze legate all’arrivo dei nuovi abitanti; in alcuni casi sono stati proprio i nuovi abitanti a prendere la parola per descrivere la loro storia e situazione. Gli incontri sono stati l’occasione per dibattere più ampliamente di montagna, delle potenzialità e delle problematiche che oggi la connotano, con la volontà comune di trovare nuovi modelli di gestione tanto per le esperienze abitative quanto per sperimentali forme di presidi scolastici. Lo studio del fenomeno ha suscitato molto interesse tra gli amministratori locali, soprattutto per quanto riguarda il tema delle politiche in risposta ai bisogni della montagna, dibattendo sugli aspetti legati alla governance locale e alla gestione delle principali risorse (acqua e turismo in particolare). Esperti e docenti universitari hanno, invece, sottolineato il carattere qualitativo dei risultati ottenuti, consapevoli che il fenomeno presenta risvolti in molteplici campi di studio, dall’agricoltura alla sociologia.

Info: http://goo.gl/jHNzq5