Sono le 22.39 del 9 ottobre 1963 quando un’enorme frana di roccia di circa 2 kmq di superficie e 260 milioni di metri cubi di volume si stacca dalle pendici del monte Toc, dietro la diga del Vajont, e scivola alla velocità di 108 chilometri orari nel bacino artificiale sottostante. Sarà quell’urto a scatenare un’onda di 230 metri d’altezza e 50 milioni di metri cubi di materiale solido e liquido che causeranno la quasi completa distruzione di Longarone e dei comuni limitrofi provocando la morte di 1917 persone.
Se la memoria di quella tragica serata viene spesso affidata ai numeri, che per la loro oggettività e crudezza meglio imprimono la gravità e la brutalità di quei momenti, sono però le voci, i ricordi e le testimonianze a restituire umanità a uno dei più grandi e dibattuti disastri del dopoguerra italiano.
In occasione del cinquantenario della tragedia di Longarone e grazie alla collaborazione della Fondazione Vajont, organo di informazione e ricerca da anni attivo sul territorio veneto e friulano, proponiamo ai nostri lettori una lista di titoli disponibili in edizione riveduta e aggiornata al 2013, che hanno saputo raccontare, ricordare e analizzare le vicende precedenti e quelle immediatamente successive quel fatidico 9 ottobre.

Il grande Vajont, a cura di Maurizio Reberschak. Cierre Edizioni, 2013, pp.591, 28,00 euro.
Giunto alla terza edizione, dopo quelle del 1983 (patrocinata dal Comune di Longarone) e del 2003 (Cierre edizioni), il testo è ormai riconosciuto come opera di riferimento per quanti volessero conoscere e comprendere il Vajont a 360°, a partire dalle tappe che portarono alla costruzione della diga tra il 1957 e il 1960 fino al celebre processo di primo grado svoltosi all’Aquila e conclusosi solamente tre anni più tardi.

L’abbraccio e la parola di Viviana Capraro, Fondazione Vajont 9 ottobre 1963, Onlus, 2013, pp. 368, 20,00 euro.
Seconda edizione riveduta e aggiornata del libro che a pochi anni dalla tragedia ha saputo raccogliere le testimonianze degli “eroi” che nelle ore immediatamente successive al 9 ottobre accorsero per prestare soccorso alle popolazioni colpite.

Le scarpette di vernice nera di Viviana Vazza, Tipografia Piave Editore, 2013, pp.128, 15,00 euro.
Un racconto autobiografico toccante e coinvolgente, significativo documento personale e storico, in cui l’autrice, ragazza ai tempi della tragedia, ripercorre con la memoria i giorni immediatamente precedenti il crollo e i dolorosi momenti che seguirono.

Preparatevi a servire. L’intervento Scout al Vajont – 1963, a cura di Centro Studi e Documentazione Scout “Don Ugo De Lucchi”, Tipografia Piave Editore (per richiedere copie del libro scrivere a: box@tipografiapiave.it), 2013, pp. 240, 16,00 euro.
Il libro che racconta l’intervento dello Scoutismo italiano dopo la grande tragedia del Vajont. Unico nel suo genere, il testo, frutto di due anni e mezzo di lavoro, raccoglie un’interessante serie di testimonianze, documenti, fotografie e ricordi sui soccorsi prestati dalla comunità Scout locale e nazionale immediatamente dopo la catastrofe.
Daria Rabbia