Pare non esistano stime attendibili su quanti siano rifugi e bivacchi sulle Alpi. Di sicuro più di mille, magari il doppio oppure ancora oltre. Ma cosa sono i rifugi alpini? Punti d’appoggio in quota per alpinisti, strutture di ospitalità per i turisti della montagna o manufatti incustoditi che ricevono la visita di pochi temerari scalatori in un anno? Chi utilizza i rifugi? È meglio ristrutturare, o demolire e ricostruire gli edifici di montagna? Come integrarli nell’ambiente?
Per indagare il complesso mondo dei rifugi alpini l’Accademia della montagna del Trentino organizza a Trento, dal 21 al 28 marzo 2013, un convegno internazionale (venerdì 22 e sabato 23, nella Sala della Cooperazione Trentina in via Segantini) e tre mostre (per tutto il periodo, nella sala del Palazzo della Regione in Piazza Dante). L’ingresso ad entrambe le iniziative è gratuito.
Il convegno, dal titolo “Rifugi in divenire: architettura, funzionie ambiente. Esperienze alpine a confronto“, vedrà coinvolte diverse professionalità – urbanisti, architetti, ingegneri, geometri, agronomi, geologi – in una discussione allargata, in cui gli esperti si troveranno a confrontarsi direttamente con decisori politici, proprietari immobiliari, gestori e frequentatori dei rifugi. Obiettivo dell’incontro è dare visibilità e voce al mondo della montagna, con attenzione a coloro che la presidiano nella gestione dei rifugi, soffermandosi sull’aspetto architettonico e funzionale ma anche sugli immaginari turistico-sociali legati a tali strutture. Grazie alla traduzione simultanea si potrà seguire il convegno anche in lingua tedesca e francese. Per partecipare al convegno è necessario iscriversi seguendo il link.
Nella Sala del Palazzo della Regione tre esposizioni ripercorreranno attraverso le immagini l’evoluzione dei rifugi alpini, consentendo di fare il punto sulla situazione dell’edilizia d’alta quota. La prima, “Rifugi alpini ieri e oggi”, illustra l’evoluzione storica dei rifugi che costellano le Alpi, dalla Francia alla Slovenia, dal 1750 alla stretta attualità. La seconda è dedicata ai 24 progetti presentati per il concorso bandito dalla Provincia di Bolzano nel 2012 per il recupero di tre rifugi altoatesini. La terza, dal titolo “Abitare minimo nelle Alpi”, espone i progetti vincitori del concorso internazionale di idee bandito nel 2012 in Valle Camonica per la progettazione di un bivacco, ovvero “una cellula minima, autonoma, reversibile, dedicata al ricovero temporaneo, da collocarsi lungo un sentiero in quota in area alpina”.
Le esposizioni saranno inaugurate giovedì 21 marzo, alle 18, da una conferenza introduttiva di Luca Gibello, presidente dell’Associazione Cantieri d’alta quota.
“Rifugi in divenire”: scarica il programma completo delle iniziative
Info: Accademia della montagna del Trentino www.accademiamontagna.tn.it segreteria@accademiamontagna.tn.it 0461/493175