La storia dello specchio di Viganella diventa un documentario: anteprima nazionale allo Spazio Oberdan di Milano e presentazione ufficiale al Festival di Locarno. “The mirror”, il documentario del regista canadese David Christensen, è dedicato all’originale idea del sindaco di questo piccolo borgo della Valle Antrona, che ha voluto installare uno specchio sulla montagna che sovrasta il paese per portare la luce del sole sulla piazza del municipio, altrimenti al buio per tre mesi all’anno.

«Sono venuto a sapere di questa storia grazie a un articolo di giornale ritagliato da mia moglie – ci racconta Christensen –. Sembrava una favola, il fatto che una comunità si desse da fare per portare il sole sulla piazza del proprio paese, mi sembrava ideale per farci un film».

Il regista e la sua troupe hanno seguito per settimane la fervente attività del sindaco di Viganella, determinato a mettere in pratica la sua idea, nata quasi per caso, durante i lavori di ristrutturazione della piazza.

«Siccome sono appassionato di meridiane, ho voluto che se ne disegnasse una sopra uno dei muri della piazza del paese. Quando mancava solo la parte inferiore dell’orologio solare, quella dei mesi invernali, dissi all’architetto Bonzani, che se ne occupava, che non era necessario che venisse disegnata, dal momento che per quasi 90 giorni il centro di Viganella è completamente all’ombra. Fu parlando con lui che mi venne l’idea», spiega nel film il sindaco Pierfrancesco Midali.

La prima parte del documentario presenta la vita dei pochi abitanti rimasti a Viganella, divisi tra entusiasmo e scetticismo per “la follia” del sindaco. I meno convinti sono gli abitanti delle frazioni Bordo e Cheggio, arrivati negli ultimi decenni dalla Svizzera e dalla Germania alla ricerca di una vita a contatto con la natura (a Bordo è nato un villaggio-comunità buddista), ai quali non piace l’idea di un grande specchio metallico incastrato sul bordo della montagna.

Nella seconda parte del film, dopo il racconto delle difficili operazioni di montaggio dello specchio, viene mostrato il giorno della grande inaugurazione, nel dicembre 2006, con i giornalisti accorsi da tutto il mondo per raccontare la storia del piccolo villaggio alpino che vuole il sole anche d’inverno.

I primi raggi di sole riflessi sulla piazza provocano il divertito stupore del pubblico, accompagnato dalla musica del flamenco danzato dalle ballerine arrivate a Viganella per un improbabile gemellaggio tra il paesino della Valle Antrona e Huelva, Costa de Luz, Spagna.
Giacomo Pettenati