Capita che ogni stagione nella “Communauté de comunes de l’Oisans”, tra i dipartimenti dell’Isère e delle Alte Alpi, si riversino oltre 3500 lavoratori stagionali impegnati in bar, ristoranti, alberghi e altri servizi turistici della zona. Più di 1700 nel solo comune di Les Deux Alpes.
E capita che questi lavoratori stagionali abbiano bisogno di trovare alloggio. In realtà spesso con affitti molto alti, un numero elevato di seconde case lasciate sfitte e dei datori di lavoro che spesso offrono sistemazioni che, per usare un eufemismo, spesso non sono all’altezza.
Il problema dell’alloggiamento degli stagionali negli anni è aumentato, fino a minacciare la qualità dei servizi offerti ai turisti della zona. A causa del rifiuto di alcuni professionisti “capaci” di recarsi a lavorare in un luogo che non gli offriva una sistemazione adeguata.
Che fare? Il comune di Les Deux Alpes ha deciso di affrontare il problema alla radice, organizzando una particolare “agenzia immobiliare gratuita”, in seno al suo sportello per l’accoglienza agli stagionali del municipio, per riuscire a far incontrare i padroni di case sfitte con i datori di lavoro degli stagionali. Facendosi garante di qualsiasi problema possa nascere tra i padroni di casa e i lavoratori alloggiati.
Il successo è andato al di là delle aspettative, con oltre 300 unità immobiliari a disposizione degli stagionali, e altre realtà comunali, come quella di Chamonix, interessate a replicare tale esperienza.
Ariane Weber, impiegata presso lo sportello d’accoglienza per lavoratori stagionali del Comune di Les Deux Alpes ci racconta com’è stato possibile istituire questo servizio.