Michol Costantini ha 28 anni ed è originaria di Ventimiglia. Studiava geologia in riviera ed era appassionata di speleologia quando un giorno, di ritorno dall’ennesima “punta” nella famosa zona carsica del Marguareis, ha maturato una delle decisioni più importanti della sua vita. «Basta studio, basta riviera, basta città, basta percorso classico verso la laurea e poi chissà quale lavoro. Da oggi comincio a lavorare per la realizzazione del mio vero sogno: diventare gestore di un rifugio».
Detto fatto, Michol oggi gestisce, insieme ai suoi genitori, il rifugio La porta del Sole di Upega, in Alta Valle Tanaro, ai piedi proprio di quel massiccio carsico, il Marguareis (2651m), che è il più elevato e affascinante delle Alpi Liguri.
35 coperti, 24 posti letto e la gestione dell’annesso campeggio denominato “Saradin”, situato a pochi metri dal rifugio, in un piccolo paese immerso in un paesaggio naturale di rara bellezza, con numerose attrattive naturali come il Bosco delle Navette, l’Orrido delle Fascette, le numerose grotte (la più importante delle quali è Piaggia Bella con i suoi 46 km di gallerie sotterranee) e le pareti d’arrampicata attrezzate. Un bell’impegno per Michol, nuova e giovane imprenditrice di montagna, che nel giro di pochi anni ha rilanciato il rifugio di Upega con attività innovative, proponendo percorsi in mountain bike, escursioni di speleologia e trekking, attività di free climbing, canyoning, passeggiate a cavallo. E durante i mesi invernali, itinerari di sci alpinismo, sci di fondo, racchette da neve e cascate di ghiaccio. «Una sfida che ho accolto con entusiasmo – spiega – forte anche dell’aiuto che mi danno i miei genitori». La mamma la aiuta in cucina e sala da pranzo, mentre il papà è un appassionato e virtuoso della mountain bike. «Upega è l’inizio della mia carriera – continua la giovane imprenditrice – ma non so se rimarrò sempre qui. Sicuramente però il mio mestiere continuerà ad essere la gestrice di rifugi».
Maurizio Dematteis