Articoli
La metroformazione
Formont è un’agenzia di formazione professionale nell’ambito delle discipline alpine della Regione Piemonte. Un eccezionale strumento per cogliere quelle che sono le richieste formative che arrivano dal territorio. Ne abbiamo parlato con il presidente Roberto Vaglio.
di Maurizio Dematteis
Servizi giovani e giovani servizi
La terre alte per tornare attrattive devono darsi davvero da fare. Su tutti i fronti: dalla formazione alla mobilità alla residenzialità. Altrimenti il concetto tanto caro della montagna come luogo di fiaba e magia verrà meno.
di Mattia Baldovin
Metropolitane montane
Abbiamo chiesto a Pasquale Mazza, attuale sindaco di Castellamonte e consigliere delegato di Città Metropolitana di Torino, di raccontarci il suo impegno nella promozione dei servizi per evitare la desertificazione dei comuni, migliorando in primis viabilità e trasporti.
di Maurizio Dematteis
Cura a domicilio
Per contrastare la periferizzazione dei territori montani bisogna promuovere una cultura della domiciliarità. È quanto professa La Bottega del Possibile, associazione di promozione di un sistema di welfare locale partecipato e di comunità.
Di Salvatore Rao
Crescere i figli in montagna
Silvia Rovere, la combattiva sindaca di Ostana, ci racconta cosa vuol dire crescere tre figli nel piccolo comune della Valle Po. Dove al di là dei servizi quello che fa la differenza è capire il bello di poter stare su. Altrimenti è tutto inutile.
di Maurizio Dematteis
Ricerche
Comunità Appennino
Come superare l’internità? Un libro che apre nuove prospettive ripartendo dalle comunità.
di Maurizio Dematteis
Bottom-up: la montagna vista dal basso
Grazie a un finanziamento concesso dal Gruppo Terre Alte del CAI Centrale abbiamo realizzato la ricerca “Bottom- up: la montagna vista dal basso”, che grazie all’illustratore Marco Lisci è stata trasformata in un racconto a fumetti.
di Silvia Segalla e Giulia Storato
Voglia di restare
Il libro presenta i risultati della ricerca “Giovani Dentro” sui giovani 18-39 anni residenti nelle “aree interne”, che preferiscono restare per lavorare nel settore agro-pastorale, nonostante le notevoli difficoltà.
di Giuseppe Dematteis
rivista
Dislivelli.eu n. 120 aprile 2024
Quali sono i servizi essenziali per permettere a famiglie e piccole attività economiche di vivere in montagna? Abbiamo chiesto a colleghi ed amici di darci uno sguardo qualitativo su un tema attuale che merita maggior attenzione. Se si vuole dare un futuro di speranza alla montagna.
Dislivelli.eu n. 119 novembre-dicembre 2023
I montanari per scelta oggi hanno bisogno di nuovi percorsi educativi e formativi dedicati ai loro contesti per realizzare il cambiamento verso un futuro sostenibile di benessere comunitario, in modo professionale. Vi proponiamo una serie di esempi del nuovo che avanza, sperando che in futuro altri percorsi virtuosi si possano aggiungere all’elenco.
Dislivelli.eu n. 118 settembre-ottobre 2023
Il divide in montagna non è solo digital ma si può estendere a ciò che fa difetto nelle aree interne, mentre è alla portata di chi vive in aree non montane. E per superarlo oggi i diversi contesti montani sono chiamati a dare risposte differenti a seconda delle proprie strategie territoriali.
terre alte
Montanari per forza
Il volume “Montanari per forza” è il risultato di una ricerca condotta dall’Associazione Dislivelli sui territori montani italiani, con casi di approfondimento di Piemonte e Liguria, per raccontare come questi ultimi si sono organizzati nel gestire l’ospitalità di rifugiati e richiedenti asilo e fornire dati esaustivi per l’intero territorio italiano.
di Elena Olivero
Scambi ineguali tra territori diversi
La montagna fornisce ogni anno alla città beni e servizi per 1,3 miliardi di euro e paga 1,6 miliardi i beni e servizi forniti dalla città. Un deficit che potrebbe annullarsi con il miglioramento dei rapporti di complementarietà tra i due territori e un utilizzo diffuso e consapevole delle risorse ambientali e paesaggistiche della montagna da parte dei cittadini.
di Maurizio Dematteis
Cultura alpina contemporanea
Oggi si assiste alla nascita di nuovi eventi culturale in montagna, dai festival canori alle rassegne cinematografiche alle mostre fotografiche. I territori alpini e appenninici affamati di novità si riaccendono per coprire i buchi lasciati da modelli passati. E la cultura diventa un volano di processi di sviluppo territoriale.
di Maurizio Dematteis