6 settembre 2016
Nel 2012 nasce l’Associazione Adialpi in difesa degli alpeggi del Piemonte per portare proposte e critiche a un sistema spesso vessatorio nei confronti degli allevatori. Oggi i soci sono hanno raggiunto il centinaio sui circa 500 allevatori di montagna complessivi, hanno raggiunto alcuni obiettivi ma le battaglie future non mancano per un futuro sostenibile delle terre alte.
di Maurizio Dematteis
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1 febbraio 2016
Il profilo tipico dell’immigrato pastore salariato è quello di uomo, tra i 25 ed i 40 anni, originario di un paese della regione mediterranea. Manodopera relativamente qualificata a costi bassi. Ma se si vuole coinvolgerli nei processi di cambiamento bisogna fornirli strumenti stabilità responsabilità. Altrimenti il Mediterraneo rischia di perdere alcuni dei guardiani più preziosi.
di Laura Fossati e Michele Nori
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7 settembre 2015
Le truffe degli alpeggi mettono in forte crisi un settore strategico per la montagna. Secondo gli allevatori onesti bisogna disincentivare la speculazione introducendo soglie massime di contributo per ettaro; in modo che i pascoli diventino meno redditizi e diano vita a una concorrenza leale tra margari “veri”.
di Maurizio Dematteis
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7 settembre 2015
Pecorini addio? Dobbiamo cominciare a riflettere seriamente tutti sul problema e valutare opportune contromisure: altrimenti il rischio di vedere piano piano estinguersi il pastoralismo e l’allevamento ovino è reale e neppure così lontano nel tempo.
di Piero Sardo
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7 settembre 2015
La Villnösser Brillenschaf, letteralmente pecora con gli occhiali, è una razza ovina in via d’estinzione. Che oggi, grazie alla società Furchetta, è stata ripresa da oltre 50 allevatori e viene macellata e distribuita nei migliori ristoranti del Südtirol.
di Daria Rabbia
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