6 aprile 2017
Il Cai di Lanzo da oltre quindici anni è impegnato nel recupero della rete sentieristica delle Valli di Lanzo. Azione che secondo il Presidente Gino Geninatti permette di immaginare la montagna come un nodo strategico per l’economia verde, una risorsa su cui puntare per lo sviluppo sostenibile dell’intero Paese, una delle strade per superare l’attuale crisi economica e culturale.
di Anna Anselmi
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6 aprile 2017
I Custodi della montagna hanno bisogno degli amministratori del territorio, per fare scelte, dare indirizzi e programmare il futuro delle terre alte. E la promozione del turismo “sweet” dovrebbe essere supportata da comuni, unioni montane, città metropolitane, Gal, regioni. Ma il condizionale, in questo caso, è d’obbligo, perché come ci raccontano i protagonisti della rete Sweet Mountains non sempre questo avviene.
di Maurizio Dematteis
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6 aprile 2017
Oggi anche sui Carpazi rumeni coesistono i montanari “per forza” e quelli “per scelta”. I primi sono intrappolati e tornano ad antichi modelli di sussistenza agricola pre socialista. I secondi sono invece liberi e detentori di risorse, all’inseguimento costante del turismo sostenibile e di fondi europei.
di Andrea Membretti
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6 aprile 2017
Tra i “nuovi montanari” non ci sono solo agricoltori o pastori. Ma anche professionisti come il fotografo Giacomo Meneghello, 35 anni, un nome probabilmente già noto a qualche lettore di Dislivelli per la fama che è riuscito a ottenere grazie alle splendide immagini che pubblica quotidianamente sui social e che non possono passare inosservate agli amanti degli scenari alpini.
di Michela Capra
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6 aprile 2017
E’ necessaria una trasformazione che tenga conto del passato, del presente e delle potenzialità future del turismo. La Cipra ha recentemente elaborato un documento di posizione che vuole essere un contributo costruttivo per promuovere il cambiamento da parte delle destinazioni turistiche.
di Francesco Pastorelli
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